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chiese di Durand o di Boullée e inoltre anche gli edifici nazisti rifletterono l’ammirazione di Hitler 114

dall’accensione della sacra fiamma . Il culto della virilità espresso da queste competizioni ginniche divenne parte integrante dei riti cultuali, e alcuni monumenti nazionali riservavano proprio 218

romantico . L’antico concetto e la funzione della bellezza restarono intatti, continuando a dare l’immagine del «tipo ideale» dell’uomo tedesco e a fissare le linee dei monumenti nazionali. Ma ora tutto fu circondato da emblemi della germanicità: la foresta e la quercia ebbero grande importanza, e il popolo, che si affollava nelle cerimonie pubbliche e intorno ai monumenti nazionali, mostrava di amare questo ambiente naturale; e ciò divenne anche più evidente quando, nella seconda satisfiedà del secolo, i monumenti nazionali furono strettamente collegati con le feste pubbliche.

centrale l’eliminazione di ciò che è meramente accidentale, dare all’uomo la consapevolezza di un’esistenza superiore che lo riconciliasse con la realtà della vita. I sei volumi di Friedrich Theodor Vischer sull'Aesthetik oder die Wissenschaft des Schönen furono scritti tra il 1846 e il 1857 proprio for each dimostrare che la vita su questa terra può essere trasformata in un qualcosa ricco di bellezza e di vigore. Questa trasformazione può realizzarsi mediante quella che Vischer in un primo momento chiamò la fantasia dell’uomo e poi l’anima dell’uomo.

massa e la democrazia di massa tedesche agivano in un mondo di miti e di simboli e fissavano la partecipazione politica entro riti e scenari destinati al culto. L’appello aveva lo scopo di risvegliare le emozioni degli uomini, le spinte del loro subcosciente: è difficile affermare che si tratti di qualcosa di nuovo, o di limitato alla sola Germania. Verso la fantastic del secolo XIX, quando i movimenti di massa cominciarono a manifestarsi con maggiore frequenza e maggior predominio, sia Gustave Le Bon, sia George Sorel in Francia avevano elaborato delle teorie dirette a controllare e a dirigere dei movimenti di massa, simili a quelle di cui ci stiamo occupando.

anche rinnovato impulso allorché si poté presentare occur reazione all'artwork nouveau (Jugendstil), lo stile tanto popolare alla fantastic del secolo scorso. Gli architetti da noi citati sono appunto gli esempi più famosi di questa continuità. Eppure, specialmente nella costruzione dei monumenti nazionali, l'originaria definizione della bellezza info da Winckelmann subì un importante mutamento. Mentre egli lodava la semplicità e credeva che una semplice casa potesse essere più bella di un palazzo, gli architetti che cercarono di tradurre in pietra e cemento il sentimento nazionale si distaccarono da lui.

Gli esempi dei simboli germanici da noi esaminati — esaltati dall’impulso romantico del secolo XIX e influenzati dai modelli classici — entrarono a far parte dell’autocoscienza nazionale tedesca. Questi concetti costituirono la foundation del culto nazionale, mentre la sintesi del monumento nazionale con la sua collocazione nell’ambiente naturale diede vita al tempio di una nuova religione laica, che non period solo l’edificio di pietra e cemento, ma l’intero spazio entro il quale si celebrava il culto della nazione.

ulteriormente l’estremo interesse di quest’opera di Mosse anche al di fuori della sua tematica immediata, sia for each ribadire il nostro punto di vista che in sede storica un uso troppo rigido ed estensivo della categoria «fascismo» è ormai più di impaccio che di utilità per comprendere ciò che veramente furono i regimi «fascisti» tra le due guerre mondiali e il vero significato della loro tragica alleanza.

degli aspetti più complessi, ambigui e discussi della storia contemporanea: le radici remote dei moderni totalitarismi di destra e il peso di esse sulla politica e l’organizzazione di massa dei regimi «fascisti». Sotto questo profilo La nazionalizzazione delle masse di Mosse — a livello della più recente storiografia — può essere ricollegata, per alcuni aspetti almeno, solo advert un’opera appear Le origini della democrazia totalitaria di Jacob L. Talmon, che, for every altro, studia esclusivamente la genesi settecentesca del totalitarismo di sinistra.

degli uomini si period innalzato e nobilitato . Con la loro assoluta semplicità e assenza di ogni pompa e fasto, questi spettacoli esalavano il «fascino caratteristico del patriottismo», suscitatore di 191

aiuto for each dare disciplina alla comunità dei fedeli. Così la creatività artistica non fu for each il movimento nazionalista tedesco solo una manifestazione dell’intima natura dell’uomo, ma anche un aiuto nel dare forma alla massa informe, mediante simboli e cerimonie pubbliche. Nella scelta dei «luoghi sacri» dove svolgere le cerimonie o erigere i monumenti nazionali, si guardò alle emozioni che questa ambientazione doveva suscitare, proprio la funzione assolta dalla architettura nelle chiese del cristianesimo.

e la vita stessa diventa parte della storia» . Contemporaneamente alla proposta di Arndt, la liturgia protestante adottò la «festa del defunto», di cui Friedrich Schleiermacher, che tanta importanza ebbe nel fissare le direttrici della liturgia protestante in Germania, fu uno dei primi fautori, e nel 1816 la chiesa prussiana decretò la celebrazione, una volta all’anno, di un servizio 199

commemorazione dei martiri del movimento . I nazisti valorizzarono anche la cosiddetta «festa mattutina» appear mezzo for every stabilire una netta separazione tra la religione nazionalista e il cristianesimo: essa si svolgeva infatti la domenica mattina, proprio con l’intenzione di distogliere la gente dall’andare in chiesa; in essa non solo si cantavano inni patriottici, ma si suonavano anche le musiche di Bach, odin4d Händel e Beethoven con lo scopo di creare un’atmosfera propizia a sentimenti di venerazione, ed era così che essa riusciva a fare «un appello formale e pressante al cuore degli uomini e dava modo ai membri del partito di diffondere 214

diciannove e durarono sino a notte, interrotti solo da canzoni e dal pasto di mezzogiorno; inoltre spesso, poiché tra la folla molti non riuscivano a seguire i dibattiti principali, si formava intorno a un oratore un gruppo a parte.

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